Storie di Malasanità
Inchiesta per omicidio colposo all’ospedale Vannini: paziente muore dopo operazione
Ospedale Vannini di Roma: un ennesimo caso di malasanità risalente allo scorso 14 Marzo porta al sequestro delle cartelle cliniche e all’apertura di un’inchiesta per omicidio colposo.
I fatti
L’operazione per eliminare i calcoli ai reni non è andata bene, conseguenza un’emorragia dalla quale il paziente non si riprenderà. I sanitari intervengono nel giro di poche ore, cercando di salvare la vita al paziente, ma quest’ultimo, un uomo di 60 anni, non risponde come previsto e alla fine, dopo un’agonia durata una decina di giorni, muore il 5 marzo.
L’indagine, oggi aperta dalla procura di Roma è consecutiva a una denuncia da parte dei famigliari della vittima. La patologia del 60enne era la calcolosi, una patologia piuttosto ordinaria in ambito medico chirurgico e ora bisognerà appurare se la denuncia della famiglia ha una base e ci siano stati errori, come sostengono i familiari, o se i sanitari hanno agito in maniera corretta.
“Il suo quadro era abbastanza complesso. Da tempo, infatti, soffriva di dolori molto intensi, accompagnati da nausea. Coliche così forti e improvvise che hanno richiesto degli accertamenti. Dagli esami i sanitari non avevano avuto alcuna esitazione. Il quadro imponeva un intervento per eliminare definitivamente i calcoli. Ecco allora che a fine febbraio viene prenotato l’intervento. L’équipe opera il sessantenne ma da subito le cose non vanno per il verso giusto. L’uomo viene portato in stanza, ma sta male. I sanitari sospettano che sia andato storto qualcosa durante l’operazione. Non sanno bene cosa. Di fatto c’è un’emorragia in atto. L’uomo va di nuovo sotto i ferri. La sua condizione sembra così migliorare. Ma è solo un’illusione perché presto starà di nuovo male. Inizia così una lunga agonia che durerà diversi giorni. Nonostante le trasfusioni muore il 5 marzo al Vannini”
Queste le dichiarazioni dei famigliari. Adesso si aspettano i risultati dei test del medico legale, che impiegherà una sessantina di giorni per depositare la perizia in Procura.
Lo spettro della malasanità nell’inchiesta per omicidio colposo di Roma
La malasanità è una questione critica che richiede attenzione immediata, ma che prevede diverse fasi preliminari alla sua determinazione. Con la crescente consapevolezza del pubblico riguardo agli errori medici e alle carenze nel sistema sanitario, è essenziale promuovere una cultura della trasparenza e dell’accountability. Attraverso un’analisi approfondita delle cause sottostanti e l’implementazione di riforme concrete, possiamo perseguire l’obiettivo di garantire cure sicure e di alta qualità per tutti i pazienti. Un impegno collettivo verso una sanità più affidabile è fondamentale per la salute e il benessere di ogni individuo. Attualmente l’inchiesta per omicidio colposo è ancora in fase di accertamento, continueremo a tenervi aggiornati.
La malasanità è un problema diffuso che colpisce milioni di persone ogni anno. Secondo dati recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che fino al 15% delle prestazioni sanitarie in tutto il mondo sia associato a errori medici. Questi errori possono avere conseguenze devastanti per i pazienti e le loro famiglie, causando danni fisici, psicologici ed economici. Inoltre, uno studio condotto dallo studio John Hopkins Medicine evidenzia che gli errori medici sono la terza causa di morte negli Stati Uniti, dopo le malattie cardiache e il cancro. Affrontare la malasanità richiede un impegno concreto da parte di tutte le parti coinvolte nel sistema sanitario, al fine di garantire cure sicure, efficaci e rispettose dei pazienti.
Fino a quando a tale fenomeno non verrà messa la parola fine Gruppo Sanititan sarà al fianco delle vittime e ai loro famigliari. Se anche tu hai subito un danno medico o sanitario non esitare a contattarci e sottoporci il tuo caso, il nostro team di esperti sarà in grado di effettuare una valutazione professionale e ti accompagnerà nel corso del processo per far valere i tuoi diritti ed ottenere un risarcimento.
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