Ennesimo caso di malasanità a Napoli – Muore 23enne

Un nuovo gravissimo caso di Malasanità a Napoli cocncluso con il decesso di un 23enne dopo 4 ore di codice rosso.

Malasanità a Napoli  – Siamo il 16 Agosto ed il giovane Antonio Scafuti si trova in ospedale a seguito di un terribile incidente stradale. Viene ricoverato all’ospedale Loreto Mare, nella provincia di Napoli. Qui, dove la vittima avrebbe dovuto ricevere adeguate cure mediche, è stato il luogo in cui il giovane ragazzo ha invece subito un gravissimo peggioramento.
Entrato in ospedale con un codice rosso ha dovuto attendere ben 4 ore prima che qualcuno prendesse a carico il paziente. A rendere noto l’accaduto è stato un consigliere regionale della Campania, pubblicato in modo ufficiale la notiza.

Antonio Scafuri fu portato in ospedale alle ore 21.46, i peggioramenti furono visibili fin da subito, ma è stato trasportato e poi ricoverato in chirugia solo alle 1.04, con prognosi riservata per le gravissime condizioni e un imminente pericolo di vita, che si è presto trasformato in realtà.

Ad accorgersi di quel che stava accadendo fu il responsabile del pronto soccorso, che in prima persona si presentò dal medico curante per segnalare la grave mancanza al medico incaricato. Antonio era stato messo in coda, per parecchie ore, per fare un angioTac, che prevedeva il trasferimento presso un’altra struttura. Alla segnalazione fu risposto dal medico responsabile che «sapeva lui cosa doveva fare e che le cose andavano bene così».

Sono le 3.30 quando il padre del ragazzo inizia ad alterarsi, poichè non vedeva alcun tentativo di prendersi cura del figlio agonizzante. A questo punto il responsabile del pronto soccorso si precipita nuovamente dal medico incaricato e richiede immediatamente un’ambulanza che al suo interno presenti un rianimatore ed un chirurgo, per accompagnare il ragazzo all’ospedale Vecchio Pellegrini per eseguire l’angioTac.

Il ragazzo viene trasportato fino all’ospedale, ma all’interno del veicolo non è presente il rianimatore richiesto, quando alle 8 e 30 Antonio viene riportato all’ospedale Loreto Mare viene subito condotto in rianimazione, ma ormai è troppo tardi e qui non possono far altro che constatarne il decesso.

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