Casi Gruppo Sanititan
Risoluzione con accordo extragiudiziale
Anche questo caso riguarda l’ottenimento di un risarcimento del danno permanente biologico riportato da un bimbo durante la fase assistenziale elargita dopo la nascita in un reparto di neonatologia.
STORIA DEL CASO
I Sig.i C e B ci hanno contattato nella primavera del 2013 per vagliare la documentazione relativa al caso della figlia nata con paralisi cerebrale infantile con alta percentuale di invalidità biologica permanente.
Dopo attenta analisi dei documenti prodotti dai clienti, la nostra commissione medica centrale ha rilevato la sussistenza di possibili responsabilità mediche durante il ricovero per parto della Sig.a B.
In particolare è stata rilevato che la scelta di effettuare un parto operativo vaginale costituiva un grave errore terapeutico in quanto qualora fosse stato opportunamente effettuato un taglio cesareo congiuntamente alla esecuzione di una tocolisi (nel periodo di attesa), l’insulto ipossico sarebbe stato di grado sicuramente inferiore ed inidoneo a causare un danno permanente quale la paralisi cerebrale attualmente sussistente.
Nonostante che le possibilità di addivenire ad un esito positivo della richiesta risarcitoria fossero non del tutto certe, Gruppo Sanititan Srl ha accettato di seguire i clienti nella pretesa del riconoscimento della responsabilità medica ed ha avviato l’iter per la valutazione di parte.
Dopo gli accertamenti clinici effettuate dal medico legale di controparte che ha verificato la competenza esposta nella relazione dei consulenti di cui Gruppo Sanititan Srl si avvale, la Compagnia Assicurativa Zurich ha formulato una prima proposta di € 700.000 che è stata rigettata in quanto da noi ritenuta tassativamente non congrua.
Il 21/04/2016 La Compagnia ha accettato di definire e liquidare la pratica per l’importo di €1.100.000 oltre a spese legali.
Comments are closed