Storie di Malasanità
Malasanità: ragazza muore di meningite batterica non diagnosticata
Un tragico caso di malasanità: una ragazza di 27 anni è morta a causa di una meningite batterica non diagnosticata nel periodo a cavallo tra il 2022 e il 2023 a Roma.
Dopo essere stata dimessa da tre ospedali diversi. La malattia che l’aveva colpita è stata diagnosticata troppo tardi.
I fatti
La vittima era stata sottoposta a un’operazione per rimuovere un ascesso presso il Campus Biomedico di Roma. L’operazione era andata per il meglio e la ragazza era tornata a casa. Due giorni dopo, tuttavia, si è accorta che la ferita si era infettata ed è tornata al Campus per farsi controllare. Il Campus l’ha tenuta in osservazione per due giorni per poi dimetterla.
Valeria, questo era il suo nome, ha deciso poi di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Casilino, lamentando forti dolori alla testa, al collo e alla schiena. Qui le viene diagnosticata una cefalea e le vengono prescritti degli antiinfiammatori. Tuttavia, visto che i dolori non accennavano a passare, Valeria è tornata nuovamente al pronto soccorso Casilino. I medici l’hanno di nuovo rassicurata e l’hanno rimandata a casa.
Nei giorni successivi il malessere di Valeria non ha fatto che aumentare. Così la giovane, madre di una bimba di appena un anno, si è recata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Qui i medici le fanno una nuova diagnosi: protrusione della colonna. Le prescrivono nuovi antiinfiammatori e il collare, per poi rimandarla a casa.
Dopo le Feste le condizioni di Valeria peggiorano ulteriormente e la paziente il 5 gennaio torna ancora al San Giovanni. Finalmente i medici, grazie a un’analisi del midollo, capiscono che la donna è affetta da una grave meningite batterica. Purtroppo però lo capiscono troppo tardi. In pochi giorni Valeria entra in coma e nonostante i tentativi di salvarla, anche con un’operazione, muore il 10 gennaio.
La procura apre un’inchiesta
Non c’è dubbio che si tratti di malasanità. Tre ospedali l’hanno cacciata dicendole che stava bene o sottostimando il suo malessere. I familiari hanno sporto denuncia alla Polizia per quanto è accaduto e la procura ha aperto un’inchiesta contro ignoti, per il momento, per omicidio colposo per colpa medica.
Da settimane la ragazza accusava malessere
Da settimane la ragazza accusava malessere, ma i medici non hanno riconosciuto la meningite e l’hanno mandata a casa. Malessere generale, forti dolori alla testa e alla schiena erano i sintomi che Valerie si è portata dietro per troppo tempo prima che le venisse riconosciuta la malattia, così tardi che la ragazza è morta di meningite. Il decesso di una persona è sempre un evento triste. La malasanità, però, rende questo evento ancora più tragico.
La tragedia della malasanità
Quando una persona muore a causa della negligenza o dell’incompetenza di medici o infermieri, si parla di malasanità. Purtroppo, in Italia questo fenomeno è abbastanza diffuso.
Nel 2018, secondo i dati dell’associazione “Action on Medical Malpractice”, sono morti circa 3.000 pazienti a causa della malasanità. Questo numero rappresenta un aumento del 30% rispetto all’anno precedente.
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