Storie di Malasanità
Risarcimenti più veloci per le vittime di malasanità – la nuova riforma è legge
Novità in ambito sanitario, soprattutto in materia di risarcimenti e malasanità, entra infatti in vigore il Ddl Gelli, approvato lo scorso 28 Febbraio. Il nuovo Decreto Legge regola proprio i rapporti tra medico, ospedale, paziente e assicurazioni, riconoscendo la Responsabilità Medica.
Tre anni è durata la contrattazione prima che la legge potesse attuarsi a tutti gli effetti. La norma che porta la firma del deputato PD Federico Gelli ha ottenuto il consenso del Parlamento e mira ora a tracciare una nuova strada per il settore sanitario, successiva al decreto Balduzzi. Il suo scopo è quello di ridurre la “medicina difensiva” che pare costare al sistema sanitario nazionale circa 10 miliardi di € all’anno.
L’atto di legge prevede che il medico che in seguito a imperizia provochi danno a un paziente non sarà penalmente punibile, se ha operato nel rispetto delle linee guida.
Sul fronte dei camici bianchi, diminuisce quindi la pressione esercitata dal timore di commettere errori, ma sull’altro fronte si apre la strada all’ottenimento di risarcimenti più rapidi e sicuri nei confronti dei pazienti vittime di malasanità nelle corsie ospedaliere.
Un grosso cambiamento che ridimensionando la responsabilità del medico chiama a rispondere la struttura sanitaria, che dovrà rispondere in prima persona e che sarà obbligata ad affidarsi all’assicurazione obbligatoria per i danni causati ai pazienti. Solo in caso di colpa grave, cioè, solo in caso venga dimostrato che il medico abbia agito contro le linee guida stabilite dall’Istituto superiore di sanità e contrariamente alle buone pratiche clinico – assistenziali, il medico dovrà rispondere in prima persona di omicidio colposo e lesioni personali colpose.
I processi saranno invece velocizzati grazie all’introduzione dell’obbligo di provare una conciliazione stragiudiziale prima che parta l’iter in tribunale per stabilire la responsabilità medica. Un ulteriore modifica è quella dell’introduzione di un Fondo di Garanzia che intervenga nel risarcimento ai pazienti, in caso ci siano massimali assicurativi inadatti al rimborso dovuto o in caso la compagnia assicurativa sia insolvente.
Comments are closed